Giochi di carte all’italiana: quali sono i più famosi?

I giochi di carte all’italiana hanno accompagnato la nostra infanzia: molto spesso ad insegnarci a giocare sono stati i nostri nonni, nei lunghi pomeriggi in cui abbiamo fatto loro compagnia. E come non citare le tavolate di Natale, in cui i parenti si ritrovavano a sfidarsi a Briscola, Pinnacola e Tressette? Molti di questi giorni prevedono dei tornei nazionali e internazionali in cui sfidarsi. Vi parliamo dei più famosi giochi di carte all’italiana.

Briscola

La Briscola è probabilmente il gioco di carte per eccellenza in Italia: le sue varianti sono molteplici in ogni regione. Alcune sono note con i nomi di Briscola Chiamata o Briscolone. Per giocare a Briscola si può utilizzare qualsiasi mazzo di carte, con semi italiani o francesi: il numero totale di carte è 40 (guarda tutti i giochi che puoi fare con un mazzo da 40 carte)

Scopa

Tra i popolari giochi di carte tramandati dai nostri nonni, non possiamo non citare la Scopa, che si gioca con 40 carte italiane. Il termine “Scopa” è intrinseco dell’obiettivo del gioco: infatti, una volta chiuso, il vincitore “scopa via” le carte dal tavolo, vincendo un ricco bottino. La storia della Scopa in Italia è secolare: secondo le testimonianze, era già in uso durante il XVIII secolo.

Solitario

Il Solitario è un gioco da carte in cui si gioca singolarmente: è apprezzato per la sua particolare casualità, infatti non è un gioco di strategia, ma quanto spesso di fortuna. L’elemento casuale è dato dalle carte e dal punteggio che il giocatore intende raggiungere. Sono moltissimi i giochi di carte classici che si basano sul Solitario, come Lacune, Tredici, Freecell, Klondike, Piramide o Campagna d’Egitto, Aces Up. Un caso estremamente particolare e raro è dato dal Solitario El Arnab, di origini arabe, che si risolve quasi sempre in positivo per il giocatore.

Tressette

Il Tressette (noto anche come Tresette o Tre Sette) è uno dei giochi italiani più famosi. Le sue origini sono tuttavia piuttosto incerte: si presume sia di origine spagnola o napoletana. Questo gioco di carte, tuttavia, ha numerose varianti, in particolare in ogni regione italiana può cambiare qualche regola. L’obiettivo del gioco, invece, rimane lo stesso: vince la squadra che al termine del gioco ha totalizzato il punteggio più alto, che può essere fissati a 21, 31 o 41. Quanto è antico il gioco del Tresette? Abbastanza, soprattutto se si considera che un testo antico, risalente al 1726, parla del Tresette: era un poema allegorico creato da Gaetano Biondelli.

 

Se ti piacciono i giochi di carte, leggi anche questo approfondimento su un gioco con la Matta nelle carte