Come si pulisce l’oro: i consigli migliori

Come si sporca

Le fedi nuziali Milano possono macchiarsi sporcarsi per diverse ragioni. Dato che è un anello che si indossa tutti i giorni, lo sporco si deposita naturalmente facendo mancare quella tipica brillantezza del metallo. Anche se si dovesse trattare di fedi nuziali Milano realizzate in altri metalli come l’argento oppure in altre leghe metalliche come oro bianco oppure il modernissimo oro rosa, il discorso non cambia. L’ossidazione p il processo di esposizione all’aria che fa scurire l’oro. Il metallo interagisce con le molecole di ossigeno presenti nell’aria che fanno scurire il metallo. Non è però tuto perduto perché basta pulire l’anello, o gli altri gioielli in metallo prezioso, per farlo tornare alla sua naturale bellezza. Attenzione però a quei gioielli che sono solo ricoperti di oro: alcuni preziosi non sono in oro puro ma sono realizzati con metalli meno nobili e rivestiti solo in superficie con una patina di metallo prezioso. In questo caso, al pulizia deve esser molto delicata per evitare di rompere la patina che ricopre il gioiello.

Come si pulisce

Ci sono diversi sistemi che si possono adottare per pulire l’oro e gli altri metalli preziosi. Le fedi nuziali Milano possono, anzitutto, esser pulite grazie ai servizi di una gioielleria che le pulisce e le lucida in modo professionale. Nonostante ciò, ci sono poi altri metodi per pulire gli anelli a casa. sono infatti diversi i sistemi fai da te che ci sono per avere di nuovo un gioiello spendente come se fosse stato appena acquistato. Alcuni suggeriscono di pulire gli oggetti in oro o altri metalli preziosi con alcool denaturato e uno spappolino da denti vecchio che permette di eliminare ogni tracica di sporco depositato sopra. Se lo sporco è molto ostinato e incrostato, è utile far bollire in acqua bollente per una decina di minuti il gioiello, a patto che sia in metallo puro e non solo rivestito. Aggiungere una goccia di detersivo per i piatti nell’acqua che bolle può migliorare il risultato finale.